Dettaglio eventi
Le risposte della Scienza e della Tecnica.
Convegno organizzato dall’Ordine Interprovinciale dei Chimici dell’Emilia Romagna, con il patrocinio dell’Accademia delle Scienze e il patrocinio del Sistema Nazionale delle Agenzie Ambientali, che dà diritto a n° 4 Crediti Formativi.
Comitato Scientifico
Dott.ssa R. Raffaelli – Ordine Interprovinciale dei Chimici dell’Emilia Romagna
Dott. I. Battaglia – Ordine Interprovinciale dei Chimici dell’Emilia Romagna
Segreteria Organizzativa
Ordine Interprovinciale dei Chimici dell’Emilia-Romagna
Via Azzurra, 20 40138 Bologna
Tel. 051- 376201 Fax 051- 344600 e- mail segreteria@chimicibologna.it
riportiamo il messaggio pervenuto dal C.U.P.:
Spett.le ORDINE INTERPROVINCIALE DEI CHIMICI DELL’EMILIA ROMAGNA, Con la presente abbiamo piacere di comunicarVi che l’evento formativo 16/10/2015 ORDINE INTERPROV.DEI CHIMICI E-R: I Rischi degli ambienti di vita: le risposte della scienza e della tecnica programmato il 16-10-2015 e’ stato validato da questo Collegio con il Cod. Alfanumerico g.a.m.r.20.04 e consentira’, ai periti industriali iscritti a questo collegio ed a quelli degli altri collegi in regime di reciprocita’ con lo scrivente l’assegnazione di n. 4 CFP.
L’evento formativo in oggetto e’ stato inserito nel nostro catalogo Eventi Formativi e l’Ente formatore avra’ il diritto di effettuare l’opportuna pubblicita’ in conformita’ all’accordo di convenzione/cooperazione stipulato.
PRESENTAZIONI:
Come Ordine Interprovinciale dei Chimici dell’Emilia-Romagna, abbiamo realizzato questo Seminario “I RISCHI DEGLI AMBIENTI DI VITA:
LE RISPOSTE DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA” ad Ambiente e Lavoro 2015, per dimostrare come sia possibile coniugare competenze molto diverse su un obiettivo comune, quale la Conoscenza e la Pesatura dei Rischi in Ambienti di Vita e di Lavoro, al fine di prevenire e sanare senza abdicare al ruolo ed alla professione.
Insieme quindi Chimici , Fisici, Biologi, Periti Industriali ed Ingegneri di varia provenienza e di varie istituzioni, hanno ragionato e discusso . Tutto ciò di fronte ad una platea di omologhi (oltre settanta) che , nonostante fosse un venerdì pomeriggio, sono rimasti fino all’ultimo ed oltre.
Ci siamo dati appuntamento al prossimo anno, anche perché tanto c’è ancora da dire, ma sopra tutto da fare
