Vaccinazioni COVID-19 Professioni Sanitarie - Aggiornamento al 6 febbraio 2021

Vaccinazioni COVID-19 Professioni Sanitarie - Aggiornamento al 6 febbraio 2021

In data 22 gennaio 2021 si è svolto tramite il CUP regionale un incontro con l’Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia – Romagna.

All’incontro erano presenti i Presidenti degli Ordini delle Professioni Sanitarie aderenti al CUP stesso.

Come Ordine Interprovinciale dei Chimici e dei Fisici, già all’inizio di gennaio avevamo sollecitato formalmente la Regione per fare il punto in merito al programma delle vaccinazioni rivolte ai Professionisti Sanitari non Dipendenti dal Servizio Sanitario Regionale. Di tale argomento si è parlato nella riunione di oggi, in cui abbiamo potuto apprezzare la disponibilità all’ascolto dell’Assessore,  nonostante il difficile periodo in cui le scorte  non sono state ripristinate ed  è stato effettuato un taglio delle forniture particolarmente penalizzante la Regione Emilia – Romagna. A conclusione dell’incontro è stato concordato che, tramite il CUP, gli Ordini si renderanno parte attiva per predisporre gli elenchi dei Professionisti Sanitari operanti nel privato “a rischio” , da inserire , una volta ripristinate le condizioni di esercizio in termini di fornitura, nella programmazione vaccinale.

Aggiornamento del 31 gennaio 2021

In questi giorni gli Ordini delle Professioni Sanitarie aderenti al CUP regionale hanno espresso sulla Regione la quantificazione dei “bisogni”, in maniera stimata, di vaccini rispetto agli Iscritti Professionisti non dipendenti dal S.S.R. . Seguirà, appena possibile, una ricognizione su coloro che svolgono  attività ” a rischio” e non sono già ricompresi nelle categorie oggetto del programma vaccinale in corso.

Non appena vi saranno aggiornamenti, gli stessi verranno comunicati in tempo reale.

Aggiornamento del 6 febbraio 2021

Il CUP ha comunicato agli Ordini di Area Sanitaria che ieri la Regione nell’ufficializzare l’aggiornamento del Programma delle Vaccinazioni, ha confermato di avere inserito “in prima fase” anche i Professionisti Sanitari non dipendenti dal S.S.R. .

Un altro importante passo avanti.